L'invenzione della frontiera. Isole, Stato e colonizzazione nel Mediterraneo del Settecento
Parole chiave:
diaspore, insediamento, console, Mediterraneo, Tabarka, Regno di Sardegna Sardegna, Corsica, CarloforteAbstract
Per lungo tempo, le isole di Tabarka, Minorca, Corsica e Sardegna hanno formato un orizzonte sociale unico e cruciale nel garantire rapporti di scambio tra culture, fedi e mercati diversi nell'ambito del Mediterraneo Occidentale. Nel XVIII secolo, un tale ambiente multiculturale, animato da cristiani, ebrei, mussulmani e rinnegati , è tra i primi a subire le conseguenze della crescita giurisdizionale dello Stato europeo. L'accentuarsi della presenza statale innesca nuovi flussi diasporici, attraverso i quali migliaia di abitanti delle isole, in cerca di nuove terre da colonizzare, si diffondono attraverso il Mediterraneo. In tanti accolgono la proposta del Re di Sardegna, finalizzata a ripopolare la Sardegna con coloni stranieri, offrendo un contributo fondamentale nella reinvenzione del rapporto tra lo Stato sardo e il suo corpo territoriale. L'articolo cerca di mostrare, attraverso il case study di Carloforte, come i nuovi coloni introducono nella “povera” e “isolata” Sardegna alcuni dei valori di autonomia individuale e collettiva caratteristici degli uomini delle isole e delle diaspore.##submission.downloads##
Pubblicato
2012-12-31
Fascicolo
Sezione
FOCUS - Consoli e consolati stranieri tra Settecento e Ottocento in Sardegna e Corsica
Licenza
Nota di copyright (=>sc)
Le informazioni sul copyright inserite sotto compariranno tra le informazioni della rivista e nei metadati di ciascun articolo pubblicato. Sebbene una rivista sia libera di determinare forma e sostanza del copyright agreement con i suoi autori, il Public Knowledge Project suggerisce l'uso di una licenza Creative Commons license. A tal fine, fornisce un esempio che puo essere copiato e incollato nello spazio qui sotto per le riviste che (a) offrono open access, (b) offrono delayed open access, or (c) non offrono open access. (=>sc)