La pesca a Capraia dal Cinquecento ai giorni nostri

Autori

  • Roberto MORESCO

DOI:

https://doi.org/10.19248/ammentu.290

Parole chiave:

Pesca, Capraia, Gabelle, Pesce salato, Acciughe, Gondole

Abstract

Nel Cinquecento la pesca nell’isola di Capraia era limitata al sostentamento dei pochi abitanti che vivevano asserragliati nel paese fortificato per timore dei corsari barbareschi. Solo nel Seicento la pesca divenne la principale attività economica dell’isola favorendo l’aumento della popolazione e la creazione di una marineria dotata di numerose imbarcazioni. Nel Settecento i
pescatori capraiesi utilizzarono le loro imbarcazioni per il trasporto di merci e per il commercio.
Con l’avvento della rivoluzione francese l’economia dell’isola declinò rapidamente e i suoi abitanti furono costretti ad emigrare. La pesca, da allora, si limitò a sopperire le sole necessità degli abitanti.

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Pubblicato

2018-10-17

Fascicolo

Sezione

DOSSIER - Democrazia, turismo, viaggi ed emigrazione tra le sponde del Mediterraneo e nelle sponde occidentali delle...