«Che li sia concesso d’usare loro solite armi e sigilli»: araldica ebraica nel Piemonte sabaudo

Auteurs

  • Luisa GENTILE

DOI :

https://doi.org/10.19248/ammentu.502

Résumé

L’Italia è il paese in cui più si è sviluppata l’araldica ebraica, a partire dalla fine del Medioevo. Il duca di Savoia era uno dei pochi principi europei a limitare il diritto d’uso dello stemma ai soli soggetti che fossero da lui autorizzati: così gli ebrei piemontesi tra Cinque e Seicento ricorsero a lui per tutelare le proprie insegne. L’età del ghetto pose fine a questa relativa libertà, e l’araldica sopravvisse all’interno delle comunità, con caratteri peculiari. A seguito dell’emancipazione, la monarchia liberale instaurò un nuovo rapporto «araldico» tra gli ebrei e i Savoia.

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Publiée

2025-01-07

Numéro

Rubrique

DOSSIER - Studi, contributi e ricordi in onore di Luigi Borgia