Pio Degioannis, un calzolaio di Guspini alla guida dell’organizzazione clandestina comunista detta “Nucleo”
Palabras clave:
Pio Degioannis, antifascismo, Ventotene, Castelli, Organizzazione comunista clandestina “Nucleo”, confino politicoResumen
Attraverso l’analisi di alcuni fondi documentari custoditi all’Archivio Centrale dello Stato di Roma e all’Archivio di Stato di Cagliari viene ricostruita l’attività antifascista di Pio Degioannis di Guspini. Costui, responsabile dell’organizzazione comunista clandestina detta “Nucleo”, venne scoperto e arrestato dalla polizia del regime nel maggio del 1935. Condannato al confino per cinque anni, fu assegnato all’isola di Ventotene per poi essere trasferito, per motivi di salute, a Castelli, in provincia di Teramo. Nel 1940, concluso il periodo di confino, rientrò in Sardegna e fu richiamato alle armi. Partecipò al secondo conflitto mondiale, prestando servizio nei Battaglioni Costieri.Descargas
Publicado
2015-06-30
Número
Sección
FOCUS - L’antifascismo in Sardegna e fuori dall’isola: il caso di Iglesias e dei guspinesi C.Martis e P.Degioannis
Licencia
Apunte sobre copyright
El aviso de copyright que consta más abajo figurará entre la información sobre la revista y en los metadatos de cada uno de los artículos publicados. Si bien cada revista puede determinar con total libertad la forma y el fondo del acuerdo de copyright que suscribe con sus autores, el Public Knowledge Project recomienda el uso de una licencia de Creative Commons. A tales efectos, proporciona un ejemplo que puede copiarse y pegarse en el espacio de más abajo para aquellas revistas que (a) ofrecen acceso abierto, (b) ofrecen acceso abierto diferido o (c) que no ofrecen acceso abierto.